Il mio incontro con lo Yoga avviene a 22 anni nel 2003 in un momento di ricerca personale e subito, immediatamente, sono entrata in contatto con l’Ashtanga Yoga attraverso l’insegnante Carla Ricci.

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Questo incontro per me può essere definito una folgorazione: ho sentito immediatamente che questa cosa faceva per me, in modi che in quel momento erano ancora misteriosi e sconosciuti, ma che lasciavano segni profondi insieme al desiderio sempre più forte di praticare ed approfondire questa esperienza. Ho sentito poco tempo dopo il bisogno di iniziare a confrontarmi anche con altri famosi insegnanti seguendo seminari di approfondimento più volte con Manju P. Jois, David Swenson, Mark Darby, Gabriele Severini, Elle Sirilak, Petri Raisanen, Elena De Martin, scoprendo diversi modi di insegnare e praticare.  

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Poco più tardi è venuta la decisione di rendere questa passione una scelta di vita con la frequenza del corso triennale di Yoga per bambini della RYE (Ricerca sullo Yoga nell’educazione) e del corso biennale di Ashtanga Yoga di AYFI (riconosciuto dal CONI).

Inizio ad insegnare nel 2012 facendo esperienza in scuole, palestre, centri di yoga e fondo l’associazione Semi di Yoga.

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Durante queste esperienze per me diviene sempre più chiaro come lo Yoga non sia una mera esecuzione di asana (posizioni del corpo), ma un percorso spirituale. Perciò seguo dal 2010 gli insegnamenti del maestro buddista zen Venerabile Thich Nhat Hanh, recandomi periodicamente nel suo monastero a Plum Village in Francia e nel centro italiano di Vita Consapevole Avalokita a Castelli (Aq). L’approfondimento di questo percorso mi porta a sentire la necessità di condividere con altri quanto scoperto e sperimentato: costituisco insieme ad altri praticanti il Sangha (comunità, gruppo di meditazione) di Perugia secondo la tradizione di Thay (così familiarmente viene chiamato Thich Nhat Hanh) a Perugia a partire dal 2011.

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Nel 2013 diviene mio luminoso punto di riferimento nella pratica dell’Ashtanga l’insegnante Kristina Karitinou con cui ho contatti periodici e costanti che arricchiscono la mia pratica personale, nutrendo profondamente l'aspirazione ad essere al servizio della pratica stessa e della sua condivisione ("Practice is about loving and sharing" Praticare significa amare e condividere). 

 

Nel corso del tempo studio e pratico con insegnanti autorizzati ufficialmente dal KPJAYI-SYC e, su suggerimento di Kristina, decido di approfondire la pratica direttamente a Mysore, entrando così in contatto nel 2019 con SharathJi R. Jois e Susanna Finocchi, sua devota allieva. Grazie alla passione, gioia e leggerezza con cui lei trasmette gli insegnamenti, ho l'opportunità di vivere una pratica personale sempre più profonda e trasformativa, e per questo diviene il mio attuale punto di riferimento italiano ("Alla fine un po' ci si sceglie...").

 

Un approccio più ortodosso alla pratica e l'esperienza indiana fatta si rivelano fondamentali nel mio percorso di evoluzione e trasformazione, al punto che decido di aprire una nuova sede per il mio progetto Yoga Shala - Ashstanga Yoga Perugia, fondato nel 2018.

 

Shala in sanscrito significa casa e questo è il mio desiderio: che la pratica da me offerta possa diventare un luogo interiore di pace e crescita per me e per chi si avvicina questa esperienza.